Passa al contenuto principale

stazione Molinella - Pianificatore di viaggio

stazione Molinella - Orari domenica

LineaDirezioneOrario
S2 BBologna Roveri07:38
S2 BPortomaggiore09:37
S2 BBologna Roveri10:38
S2 BPortomaggiore13:37
S2 BBologna Roveri14:38
S2 BPortomaggiore16:37
S2 BBologna Roveri17:38
S2 BPortomaggiore19:37

Visualizza Molinella sulla mappa

Indicazioni per Molinella dai principali luoghi con i mezzi pubblici

Queste linee hanno fermate in corrispondenza di Molinella

  • BusBus: 
  • TrenoTreno: 

Come arrivare a Molinella in bus?

Clicca sulla linea bus che preferisci per vedere passo-passo le indicazioni sulla mappa, i prossimi arrivi e gli avvisi in tempo reale.

Come arrivare a Molinella in treno?

Clicca sulla linea treno che preferisci per vedere passo-passo le indicazioni sulla mappa, i prossimi arrivi e gli avvisi in tempo reale.

Fermata bus vicina a Molinella

  • Circonvallazione Bivio Carabinieri,6 min a piedi,
  • Molinella Zuccherificio,9 min a piedi,
  • Molinella Stazione,10 min a piedi,

Fermata treno vicina a Molinella

  • Guarda,52 min a piedi,

Linea bus per Molinella

  • 247,Alberino,
  • 345,Ferrara Autostazione,
  • 243,Marmorta Centro,
  • 273,Ospitale Monacale,
  • FBP,Portomaggiore Stazione,
  • S2 B,Bologna Autostazione,
Domande e risposte
  • Quali sono le fermate più vicine a Molinella?

    Le fermate più vicine a Molinella sono:

    • Circonvallazione Bivio Carabinieri è a 436 metri di distanza a piedi e ci si arriva in 6 minuti di cammino.
    • Molinella Zuccherificio è a 654 metri di distanza a piedi e ci si arriva in 9 minuti di cammino.
    • Molinella Stazione è a 753 metri di distanza a piedi e ci si arriva in 10 minuti di cammino.
    • Guarda è a 4061 metri di distanza a piedi e ci si arriva in 52 minuti di cammino.
  • Quali linee bus si fermano vicino a Molinella?

    Queste linee bus si fermano vicino Molinella: 247, 345, 641.

  • Quale linea treno si ferma vicino a Molinella?

    S2 B

  • Qual è la fermata bus più vicina per Molinella?

    La fermata bus più vicina a Molinella è Circonvallazione Bivio Carabinieri. Mancano 6 min a ​​piedi.

  • A che ora è la prima corsa treno a ​​Molinella?

    La linea S2 B è la prima corsa treno che va a Molinella. Si ferma nelle vicinanze alle 05:26.

  • A che ora è l'ultima corsa treno per ​​Molinella?

    La S2 B è l'ultima corsa treno che va a Molinella. Si ferma nelle vicinanze alle 21:30.

  • A che ora è la prima corsa bus a ​​Molinella?

    La linea 273 è la prima corsa bus che va a Molinella. Si ferma nelle vicinanze alle 06:05.

  • A che ora è l'ultima corsa bus per ​​Molinella?

    La 273 è l'ultima corsa bus che va a Molinella. Si ferma nelle vicinanze alle 20:42.

Visualizza Molinella sulla mappa

Trasporti pubblici per stazione Molinella

Cerchi indicazioni per Molinella a Molinella, Italia?

Scarica l'app di Moovit per trovare gli orari di arrivo correnti e le istruzioni dettagliate passo dopo passo per i percorsi Treno o Bus che fermano a Molinella.

Cerchi le fermate più vicine a Molinella? Dai un'occhiata a questo elenco delle fermate più vicine alla tua destinazione: Circonvallazione Bivio Carabinieri; Molinella Zuccherificio; Molinella Stazione; Guarda.

Bus:Treno:

Ti permettiamo di effettuare il percorso verso Molinella facilmente, ecco perché oltre 1.5 milioni di utenti, inclusi gli utenti a Molinella, considerano Moovit la migliore app per il trasporto pubblico.

Usa l'app per viaggiare verso luoghi più importanti, tra cui aeroporto, ospedale, stadio, negozio di alimentari, centro commerciale, caffetteria, scuola e università.

La stazione ha i seguenti accessi: Via V. Veneto

La prima linea di questa stazione is S2 B, alle07:38 e l'ultima linea è S2 B alle 19:37.

101 Via provinciale Circonvallazione, Molinella, Italy

Questa stazione serve le linee di {{AGENCY}}

Molinella
MolinellaMolinella (Mulinèla o La Mulinèla in dialetto bolognese orientale) è un comune italiano di 15 776 abitanti situato nell'estremità nord-orientale della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Si fregia del titolo di città dal 24 giugno 2003. Il territorio comunale si estende nella bassa pianura bolognese ai confini con il ferrarese su una superficie di 127,87 km² con un'altitudine media di 8 metri sul livello del mare. È quindi il comune con l'altitudine minore di tutta la Città metropolitana di Bologna. I maggiori corsi d'acqua che lo attraversano sono il fiume Reno (appena un chilometro a nord del capoluogo), il torrente Idice e i canali Botte e Lorgana. I comuni confinanti sono: Argenta (Provincia di Ferrara) a nord e a est, Medicina a Sud, Budrio a sud-ovest e Baricella a nord-ovest. I maggiori centri urbani, Bologna e Ferrara distano rispettivamente 36 e 28 km. Il territorio di Molinella era in origine zona paludosa e malsana al centro della Valle Padusa dove si alternavano agli acquitrini e ai canneti, fitti boschi di salici, pioppi e querce situati su isole palustri. Il territorio è quasi completamente bonificato a parte qualche riserva naturale come la "Vallazza" e la "Boscosa" (entrambe sulla strada che collega il capoluogo a Selva Malvezzi) che possono dare l'idea di come potesse essere il territorio in origine. Queste riserve ed altre ancora all'interno del territorio comunale sono definite zone di protezione speciale (ZPS) per la loro importanza ambientale legata alla conservazione della fauna e della flora locali e fanno parte dei biotipi e ripristini ambientali di Medicina e Molinella. Il terreno estremamente fertile veniva coltivato fino a una cinquantina di anni fa prevalentemente a risaia poi si passò gradualmente ad altre coltivazioni come il granoturco, i frutteti e il grano. Il clima è continentale temperato. Gli inverni sono freddi umidi e non mancano precipitazioni nevose. Nei pressi di Molinella, in località San Pietro Capofiume, sarebbe stata registrata una temperatura minima non ufficiale di -28,8 °C nella notte tra il 12 e il 13 gennaio 1985 (valore che sarebbe il più basso mai registrato in Pianura Padana); tuttavia, i rilevamenti ufficiali della stazione meteorologica di San Pietro Capofiume hanno fatto registrare una temperatura minima assoluta di -24,8 °C in data 11 gennaio 1985, nel corso della medesima ondata di gelo. La primavera è "fresca" e piovosa e l'autunno estremamente nebbioso. Durante l'estate il clima è caldo afoso, interrotto occasionalmente da forti temporali e acquazzoni. Il suo nome deriva dalla presenza di mulini ad acqua, anticamente diffusi ed oggi perlopiù scomparsi. Prima del IV secolo d.C. la zona dove sorge Molinella faceva parte dell'immensa valle Padusa ed era perciò quasi completamente disabitata; l'abitato di fondazione romana più prossimo era verosimilmente Veterana (l'attuale Vedrana di Budrio). A partire dal IV-V secolo, a causa dei depositi dei fiumi e dei torrenti che qui scaricavano le loro acque, si iniziò a formare un ampio dosso che emergeva dalle acque denominato Ludurium (luogo fangoso). Questa è il più antico toponimo dell'area. La relativa sicurezza di questo luogo, protetto dalle continue alluvioni, permise all'uomo di creare i primi insediamenti stabili. Il toponimo “La Molinella”, o meglio Torre di Santo Stefano della Mulinella, compare per la prima volta in un documento del 1322. La torre di Santo Stefano venne eretta nel medioevo sul Ludurium per rafforzare il confine bolognese di nord-est, dato che la Torre dei Cavalli, che ne era il baluardo più importante, non garantiva più un controllo efficace dell'esteso confine. Nel 1371 il cardinale Anglico scrive della torre: "La torre di Molinella è posta fra acque e valli e qui vi è un passo pel quale si va a d Argenta, a Ferrara, alla bassa Romagna per acqua e dal qual passo transitano molte mercanzie, tante importate a Bologna, quante esportate per detti luoghi. Dista IV miglia andando per acqua dalla torre dei Cavalli, e circa XX da Bologna e circa X da Argenta. Detta torre è custodita da un castellano bolognese che ha prestate buone garanzie alla Camera e riceve in paga sei fiorini e mezzo". Il villaggio costituitosi presso la torre era molto vicino a una grande ansa del Po di Primaro (in cui venne fatto scorrere il Reno nel Settecento). Presso Traghetto (Argenta), ma appena un chilometro a nord di Molinella, è ancora possibile vedere le antiche arginature e quello che rimane del Po di Primaro che vi giunge da Ferrara. Paradossalmente prima del Quattrocento erano le frazioni dell'odierna Molinella che avevano maggior fama e il centro più antico era in assoluto quello che si raccoglieva attorno ad un'opera difensiva chiamata Torre dei Cavalli o Cavagli, non più esistente e ricordata da un cippo a 5 km ad est del centro di Molinella, che faceva parte assieme alla Torre di Galliera ed altre ancora di un sistema difensivo bolognese. Si presume che la principale funzione della Torre dei Cavalli fosse quello di controllare i traffici terrestri e fluviali tra Argenta e Bologna. Il villaggio presso la torre di Santo Stefano nacque come villaggio di strada, crebbe d'importanza a causa dei commerci del suo porto e come passaggio doganale obbligato. Molinella, situata da sempre al confine fra il territorio bolognese e quello ferrarese, era luogo di passaggio importante non solo per il trasporto delle merci, ma anche per il passaggio di fuorusciti e banditi. Il paese era perciò sede di dogane e dazi che controllavano coloro che transitavano sull'Idice e coloro che attraversavano con il traghetto il Po di Primaro a nord di Molinella (Passo del Morgone e Traghetto). Il suo territorio è stato teatro di una battaglia (Battaglia della Riccardina), il 25 luglio 1467, cui partecipò da protagonista Bartolomeo Colleoni. La battaglia è famosa perché il Colleoni vi usò massicciamente, primo caso nella storia, delle armi da fuoco, suscitando per ciò grande scandalo. A Guarda di Molinella il 5 ottobre 1914 avvenne un cruento scontro tra i componenti di una colonna organizzata dagli agrari, guidata da Alberto Donini segretario provinciale dell'Associazione agraria, che scortavano alcuni crumiri provenienti dalle province di Modena e di Padova e un nutrito gruppo di braccianti e mezzadri in sciopero. Gli agrari, assaliti dagli scioperanti, furono costretti a fuggire. Il grave episodio provocò cinque morti e numerosi feriti, tra cui lo stesso Donini. Cinquantasei operai furono processati e condannati al confino nell'isola di Capraia, ove rimasero sino al 1919, quando furono liberati a seguito di un'amnistia. A partire dall'ottobre del 1922, dopo la conquista del potere di Mussolini con la marcia su Roma, il Municipio, gli uffici amministrativi, le associazioni pubbliche e le cooperative di lavoro vennero assaltate dai fascisti. Il comune di Molinella fu citato - con un rigoroso dettaglio dei fatti accaduti e citazione delle fonti - da Giacomo Matteotti nel suo libro Un anno di dominazione fascista del 1923 come esempio della tipica violenza perpetrata dagli squadristi fascisti nelle aree rurali italiane, al fine di sottomettere la popolazione al nuovo corso politico, spesso con la complicità di prefetto e autorità di controllo statali. Molinella è stata celebre nella storia del movimento operaio come luogo simbolo delle lotte delle mondine e come uno dei primi luoghi di creazione delle associazioni sindacali (da ricordare in merito il molinellese Giuseppe Massarenti). Ma grande impressione in tutta Italia provocarono i gravi e cruenti episodi noti come fatti di Molinella del 17 maggio 1949. Infatti nel 1949 fu organizzato a Molinella uno sciopero dei braccianti contro la Confagricoltura per ottenere migliori salari e condizioni di lavoro. Il 16 maggio 1949 oltre seimila braccianti e mondine si concentrarono nelle campagne presso Molinella, provenienti dai vicini paesi cercando di dissuadere i crumiri, che rendevano vane le proteste operaie. Vi furono molti scontri violenti tra scioperanti e forze dell’ordine. Il 17 maggio, durante ulteriori scontri, fu uccisa Maria Margotti che venne falciata da una raffica di mitra sparata dal carabiniere Francesco Galeati, mentre altre 30 persone rimasero ferite. Lo stemma del comune di Molinella è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 23 aprile 1929. Il gonfalone municipale è un drappo di rosso, concesso con decreto del presidente della Repubblica del 15 maggio 1963. Torre di Santo Stefano, torre medievale a spioventi dei primi anni del XIV secolo. Palazzo Volta, villa del XIV secolo. Palazzo Zucchini, villa del XV secolo. Palazzo delle Biscie, torre di guardia poi mulino del XVI secolo. Chiesa trecentesca di San Matteo con il campanile pendente. Borgo feudale di Selva Malvezzi con il Palazzo del Governatore, il palazzo feudale e il Castello chiamato Palazzaccio. Campanile di Durazzo del XVII secolo. Vecchia chiesa di Santa Croce di Marmorta del XV secolo. Casa del Fascio (inaugurata da Benito Mussolini il 25 ottobre 1936, municipio del Comune), la piscina comunale, lo stadio comunale e la palestra comunale già sede dell' Opera nazionale balilla, sono esempi di architettura risalente all'epoca fascista. Palazzo delle Leghe e delle Cooperative nel Malborghetto (inaugurato nel giugno 1911 da Anna Kuliscioff, Filippo Turati e Giuseppe Massarenti) Aviosuperficie Molinella dove Efrem Nobili progettò i modelli con cui vinse a livello nazionale Parte del territorio comunale è compreso nei siti di interesse comunitario e zone di protezione speciale "Biotopi e Ripristini ambientali di Bentivoglio, S. Pietro in Casale, Malalbergo e Baricella" (IT4050024) e "Biotopi e Ripristini ambientali di Budrio e Minerbio" (IT4050023) I piatti tipici di Molinella sono: Torta di tagliatelline Panone di Molinella Salsiccia appassita della pertica di mora romagnola di Molinella Nespola di Molinella Le frazioni sono: San Pietro Capofiume San Martino in Argine Marmorta Selva Malvezzi Le località principali sono le seguenti: Alberino Alberino è un nucleo abitativo aggregato a San Pietro Capofiume addossato al fiume Reno. Qui nacque nel 1856 il poeta Severino Ferrari, amico di Pascoli e del Carducci. La sua casa natia è ancora visibile in buone condizioni. Alfonsoni Alfonsoni è un nucleo abitato sorto attorno ad un'antica officina e a una falegnameria ai primi dell'Ottocento di tale Alfonso Ungarelli che aveva alcuni figli maschi, chiamati perciò gli Alfonsoni; questa località è contigua al capoluogo. Buriane Buriane o Le Buriane è un piccolo nucleo abitato al confine sud-ovest del comune, presso Mezzolara, frazione di Budrio. Buriane si trova situato lungo lo stradello omonimo, perpendicolare all'antico corso dell'Idice. Durazzo Durazzo è un'antica località dove sorgeva l'omonimo borgo, scomparso nel corso degli anni. Rimane soltanto il campanile della seicentesca chiesa dei Santi Filippo e Giacomo. Ghiaron Il nome Ghiaroni fa riferimento alla ghiaia colà portata in quantità a fine Settecento per opere idrauliche; questa località è stata accorpata alla frazione di San Pietro Capofiume. Guarda Guarda era un antico posto di guardia (da cui il nome) sul fiume Idice, attivo fino al 1816, quando il fiume fu deviato. Malvezza Malvezza, così denominata dalla sontuosa villa, recentemente restaurata, costruita a fine Seicento dalle famiglie Malvezzi e Lupari. Accanto alla villa si trova il piccolo oratorio di San Antonio da Padova, in stato di abbandono. Miravalle Miravalle è un nucleo abitativo formatosi nel Cinquecento attorno ad un piccolo porto al termine dell'antica via Barattino, in posizione adiacente alle valli, da cui il toponimo. Abitanti censiti Al 31 dicembre 2023 i residenti stranieri erano 1.766, pari al 11,23% della popolazione. Le principali attività industriali e artigianali della zona sono nel campo dell'elettromeccanica ed elettronica, delle macchine agricole e della produzione, lavorazione e manipolazione di prodotti agricoli. Importanti sono l'artigianato di servizio e le attività agricole. Molinella possiede un'aviosuperficie, dove si trova una sede distaccata dell'aeroclub di Bologna. È frequentemente usata da aerei da turismo e conosciuta per il paracadutismo. Il comune dispone di una stazione ferroviaria nel capoluogo e di una nella località di Guarda, entrambe sulla linea Bologna–Portomaggiore. A livello della rete stradale i collegamenti principali per Bologna sono dati dalle strade provinciali 6 Zenzalino e 5 San Donato, mentre per Ferrara la strada provinciale Zenzalino fino alla statale Adriatica e la Via Imperiale (SP 25). Nel territorio comunale è presente l'Aviosuperficie Molinella. La squadra di calcio locale, il Molinella, durante la sua storia ha giocato in serie B. Tullio Calori, Molinella Cronaca e Storia, Bologna, Tamari Editori, 1989. Don Vittorio Gardini, Molinella in Saecula Saeculorum, Molinella, Centro Culturale Cattolico Molinella, 2002. Giacomo Matteotti, La conquista di Molinella, in Un anno di dominazione fascista, Milano, Rizzoli, 2019 [1923], ISBN 978-88-171-3894-9. Aviosuperficie Molinella Patata di Bologna Stazione di Molinella Primati climatologici mondiali Biotipi e ripristini ambientali di Medicina e Molinella Panone Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Molinella Sito ufficiale, su comune.molinella.bo.it. Molinella, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Mario Longhena, MOLINELLA, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934. Molinèlla, su sapere.it, De Agostini.
Come arrivare a Molinella con i mezzi pubblici - Informazioni sul luogo

Stazione treno vicino a Molinella

Guarda

Viaggia con i mezzi pubblici nell'area di Molinella!

Muoversi per Molinella non è mai stato tanto semplice. Visualizza le indicazioni passo dopo passo per qualsiasi attrazione, via o fermata. Scopri i percorsi, la mappa delle linee e gli orari di arrivo di bus, treni e metro. Con Moovit saprai sempre come arrivare in qualsiasi luogo nell'area di Molinella.

Quando viaggerai in un qualsiasi luogo nell'area di Molinella, usa la Navigazione Assistita di Moovit con informazioni sulle prossime fermate e notifiche su quando è giunto il momento di scendere dal mezzo.

Ti stai chiedendo come utilizzare i trasporti pubblici a Molinella o come pagare i trasporti pubblici a Molinella? L'app per il trasporto pubblico di Moovit può aiutarti a spostarti facilmente con i mezzi pubblici e al minimo costo. Include le tariffe del trasporto pubblico, i prezzi dei biglietti e i costi. Cerchi una mappa delle linee di trasporto pubblico di Molinella? L'app di trasporto pubblico di Moovit mostra tutte le mappe dei trasporti pubblici a Molinella con tutti i percorsi e le fermate treno o bus su una mappa interattiva.

L'area di Molinella ha 2 tipologie di mezzi di trasporto, tra cui: treno o bus, con corse effettuate da diversi operatori, tra cui Marconi Express, TPER Bologna, Autoguidovie, TPER Ferrara, Servizio Ferroviario Metropolitano, SETA Modena, SETA Piacenza, SETA Reggio Emilia, TEP, Start Rimini, Start Ravenna, Start Forlì-Cesena, Trenitalia-TPER, Trenord e Marconi Express

Linee con fermate vicine a Molinella

Linea treno con fermate vicine a Molinella

Linea bus con fermate vicine a Molinella

Più facile raggiungere Molinella con...